Berlusconi su Draghi: "Non vogliamo sparisca"
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Berlusconi su Draghi: “Non vogliamo sparisca”

Silvio Berlusconi

Ora il leader di Forza Italia spera che il premier continui ad avere un ruolo di spicco.

Dopo che insieme a Lega e M5S ha fatto sì che si concludesse in anticipo questa legislatura e finisse così il governo Draghi in un periodo storico molto complesso, Berlusconi rivendica il suo apprezzamento per il premier dimissionario. «Non sta a me dire quale ruolo assumerà in futuro, ma non rinunceremo alla competenza e al prestigio di Mario Draghi» ha detto il fondatore di Forza Italia.

Inoltre, ha rivendicato di averlo voluto personalmente alla guida di Bankitalia quando lui era presidente del Consiglio “superando la contrarietà del mio ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e poi alla presidenza della Bce, superando le riserve ben più pesanti di Angela Merkel». Forza Italia con la sua astensione al voto di fiducia lo scorso 20 luglio però ha portato alle dimissioni dell’ex numero della Bce tanto elogiato da Berlusconi.

Silvio Berlusconi
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Berlusconi rivendica la sua posizione europea

«Sono stato io il primo a indicarlo come la persona adatta a guidare un governo di emergenza» ha ribadito. Ma evidentemente non sostenuto fino alla fine. Intanto, Berlusconi ci tiene ancora una volta a mostrare la sua opposizione al governo di Orbàn e prendere quindi le distanze dall’amicizia e dalla difesa che la sua alleata, leader della coalizione di centrodestra Meloni, ha espresso nei confronti del premier ungherese.

Nonostante sia «innegabile che Orbàn sia un leader democraticamente eletto e come tale vada rispettato, è chiarissimo che il nostro punto di riferimento in Europa è il Partito popolare europeo, non può certo essere Orbàn» ha chiarito Berlusconi precisando che «le sue idee politiche sono lontane dalle nostre, e così la sua visione dell’Europa: e le alleanze in Europa vanno fatte con i grandi Paesi amici, se vogliamo tutelare il nostro interesse nazionale».

Il leader di Forza Italia ha risposto così all’affondo del premier Draghi nell’ultima conferenza stampa sugli alleati che i partiti scelgono a prescindere della comunanza ideologica. Alla base, per Draghi come per Berlusconi ci debbano essere gli interessi italiani che se si minano nel momento in cui si fanno determinate amicizie.

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ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2022 8:34

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